Il GSE illustra quali sono le categorie di interventi incentivabili e le relative modalità di finanziamento
Il GSE prova a fare chiarezza sulle varie tipologie di interventi ammessi ai finanziamenti, per quanto riguarda il conto termico, e le modalità per richiedere gli incentivi.
Gli interventi incentivabili sono raggruppati in due categorie e riguardano:
pubbliche amministrazioni, imprese e privati
pubbliche amministrazioni
Ciò ha come obiettivo l’accelerazione del processo di semplificazione avviato dal GSE nelle procedure di incentivazione.
In un’apposita sezione del sito, il GSe raccoglie tutte le informazioni necessarie; oltre alle procedure per registrarsi all’Area Clienti e accedere all’applicazione web “Portaltermico”, sono specificate, per singolo intervento:
le informazioni preliminari di cui disporre per compilare la richiesta di incentivo (dati sull’immobile; informazioni pre/post intervento…)
la documentazione da allegare
il relativo estratto delle Regole Applicative.
al riguardo rimandiamo ad un apposito articolo sulle FAQ sul conto termico.
Pubbliche amministrazioni, imprese e privati
Per le pubbliche amministrazioni, le imprese ed i privati gli interventi incentivabili sono:
pompe di calore
caldaie e stufe a biomasse
solare termico
scalda acqua a pompa di calore
impianti ibridi a pompa di calore
Pubbliche amministrazioni
Inoltre, le pubbliche amministrazioni possono richiedere incentivi del GSE per ulteriori interventi :
coibentazione
infissi
caldaie a condensazione
sistemi di schermatura e/o ombreggiamento
edifici a energia quasi zero
sistemi efficienti di illuminazione
building innovation
La richiesta di incentivo può essere presentata:
dal soggetto che ha sostenuto le spese dell’intervento e che dispone dell’edificio/unità immobiliare su cui l’intervento e/o la misura di efficienza energetica è stata realizzata (“soggetto responsabile”);
da una ESCO che abbia stipulato con il soggetto responsabile un contratto di servizio energia o di prestazione energetica
Software per gli incentivi conto termico
Ricordiamo che è disponibile un apposito software ACCA, Praticus-CT 2.0, per il calcolo degli incentivi relativi al conto termico e la compilazione della documentazione prevista dal dm 16 febbraio 2016 (CT 2.0).